L’Enneagramma per lavorare in coppia
Di Suomi Nicol Mennuni, allieva del primo anno del corso triennale di formazione in counseling professionale di Collage
Ci sono “incontri” in grado di cambiare di molto la vita delle persone.
Tempo fa, in un corso di Human Design, rimasi affascinata nello scoprire, tramite la mia data e ora di nascita, un mondo infinito di nuove conoscenze sul mio carattere e sulla mia “essenza”.
Ma poi l’Enneagramma, che ho cominciato a studiare nell’ambito del corso di formazione in counseling professionale, mi ha svelato un universo ulteriore. Tutto è cambiato: il modo in cui mi osservo, comprendendo nuovi lati di me e della mia personalità e (ri)scoprendo chi sono veramente, e il modo in cui osservo le persone intorno a me, che oggi è più genuino, con un velo di compassione, comprensione e rispetto in più. Le “riconosco” e di conseguenza il rapporto e le relazioni con loro migliorano.
Se dovessi scrivere io un libro sull’Enneagramma, vorrei fornire molti esempi su tutta la parte relativa al confronto tra enneatipi differenti, soprattutto nella relazione one-to-one, perché comprendere che cosa si può fare con il proprio enneatipo in relazione a quello degli altri è importantissimo e può permettere all’amore di manifestarsi in modo più sano e consapevole.
Sto vivendo infatti da alcuni mesi una relazione d’amore meravigliosa… e mi sembra già un grande inizio. Da quando conosco l’Enneagramma ho imparato a riconoscere abbastanza in fretta l’enneatipo delle persone che mi sono vicine, potendone fare un gran tesoro. Appena ho conosciuto Massimo, ho sentito che lui è un Due proprio come me. E dico tanto! Due uragani di energia, pieni d’amore da donare e altrettanto bisognosi di riceverne; due anime affini, romantiche e intense, contraddistinte da profondi sbalzi di umore e up e down alterni, a volte segnate dalla gelosia e con alcune paure comuni… come quella dell’abbandono e del tradimento.
In una coppia, due tipi di personalità uguali con queste caratteristiche possono rappresentare una serie di pro e contro importanti… ma per me quella in figura è ampiamente la parte pro, perché parlare la stessa lingua e capirsi nella maggior parte delle occasioni può già fare la differenza.
Ma non solo: studiando l’Enneagramma ho avvicinato anche lui a questo modo di conoscere la propria realtà, nel bene e nel male; e nonostante la sua iniziale ritrosia all’analizzare aspetti di sé così profondi, abbiamo cominciato insieme, con pazienza, a comprendere i punti forti e i punti più deboli del nostro carattere, le cosiddette passioni e fissazioni.
Riconoscendo questi nostri aspetti personali abbiamo subito creato maggiore ascolto e comprensione e poi, approfondendo via via l’argomento, ci stiamo dando la possibilità di gestire la nostra relazione con maturità, chiarezza e rispetto, presupposti fondamentali per coltivare una storia d’amore gioiosa.
Per me infatti Amore è Gioia: e proprio la gioia è l’emozione che ho avuto modo di esplorare in modo originale con l’Enneagramma, così come ci è stato presentato nella nostra formazione. Per poterla coltivare nella relazione d’amore, infatti, è fondamentale avere degli strumenti che aiutino a fare prima di tutto chiarezza e poi a riconoscere la propria volontà di mettersi in gioco, per trovare le parti più profonde di sé e degli altri e valorizzarle al meglio.
L’Enneagramma è proprio questo: è uno strumento efficace verso la maggiore consapevolezza e l’autentica felicità. Riconoscere il proprio enneatipo, approfondire le influenze degli altri enneatipi e regalare tutte queste scoperte a chi amiamo motiva chi ci è accanto a fare lo stesso. Se l’Enneagramma è infatti comprensione di sé e dell’altro, lavorando con questo strumento possiamo ritrovarci più vicini alla serenità interiore e di coppia, per avere una storia d’amore più ricca e appagante.
Inoltre, portati come siamo troppo spesso a vedere gli aspetti negativi che possono manifestarsi in una relazione e meno a focalizzarci su quelli positivi, se impariamo a dare più spazio ai secondi, condividendo con l’altro sensazioni ed emozioni, ci avvicineranno sempre più al nostro obiettivo: la piena felicità.
Quali gli aspetti positivi che ritroviamo nel nostro carattere e che possono portare l’altra persona ad aprirsi con più spontaneità e a sentirsi compresa e accolta per poter affrontare al meglio ogni situazione?
Con Massimo, per esempio, ho imparato che, da buon Due, poter vivere le emozioni spontaneamente e in modo pieno, coinvolgente, condiviso è fondamentale; e ho potuto comprendere quanto lui può essere aperto o meno a ricevere la mia energia travolgente, con quale modalità e in quali situazioni.
Ho imparato a comprendere quali aspetti del mio carattere possono essere gestiti in un modo o in un altro per trovare un punto in comune tra noi; e prendendo maggiore consapevolezza del fatto che il mio enneatipo è un uragano emotivo continuo, sto imparando a calmare queste mie energie, permettendo a entrambi di manifestarci al meglio in coppia senza sovrastarci o appesantirci. Facendo il primo passo con amore, anche l’altra persona si è sentita invogliata a mettersi in gioco e ad aprirsi, e la relazione si è andata sviluppando sulla base di una sempre maggiore sincerità e trasparenza, in un dialogo e confronto sereno, con rispetto e fiducia.
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